#19 - Ti racconto Juventus-Manchester City con PrimeVideo
Un creator inviato per un broadcaster lavora davvero?
In questo episodio di ‘Contesto’ troverai 👇
📼 Che cosa fa un creator inviato per un broadcaster
🏟️ Cose Da Ricordare da Juventus-Manchester City vista dal vivo
Ciao Contester,
come sempre partiamo con il consiglio musicale. Da qualche giorno Nayt ha pubblicato il suo nuovo album, e ‘Se Corri’ con Ernia è tra le mie tracce preferite per flow e testo. Eccola qui
Ti schianti come un tuono se corri come un fulmine
Che diavolo fa un creator inviato per un broadcaster
Lo so, non si capisce bene che cosa combinino quelli che fanno video sui social durante la vita di tutti i giorni, e magari anche nell’intera giornata lavorativa con un broadcaster ci si può chiedere: “ma alla fine… perché ti pagano?”
Ti racconto l’intero lavoro così da immergerti nel mio mondo, capire se ti piace, per farti un’idea più precisa, per conoscere meglio una professione nuova, spesso neanche riconosciuta come tale. Una sorta di categoria fasulla perché racchiude al suo interno figure troppo diverse l’una dall’altra. Iniziamo
🗣️ Lunedì, giorno 1/4 - Brief
In ogni caso, la mia trasferta in questo caso è partita il giorno della partita, mercoledì 11 dicembre, giorno di Juventus-Manchester City, ma il lavoro inizia dal lunedì in una riunione tra il creator (me in questo caso) e il team che si occupa della comunicazione di Prime Video. Lì mi dicono/ricordano che cosa c’è da fare nei giorni successivi: quali e quanti contenuti, coerentemente con la mia linea editoriale
📚 Martedì, giorno 2/4 - Studio e avvicinamento
Il giorno successivo partono i primi contenuti di avvicinamento, qualcosa di blando, generalmente delle stories su Instagram. Qui io ragiono sempre su “che cosa mi piacerebbe sentire il giorno prima di un match?” A me piace tanto capire come arrivano le squadre, qualche dato interessante, anche uno solo che inquadri il momento di forma di una squadra o di un giocatore. Mi piace sentire le conferenze e capire le mosse tattiche già da lì. Studio quindi tutto questo e devo comunicarlo in una/due stories su Instagram
Quantità di materiale accumulato: 100
Quantità di materiale comunicato: 3
Certo, bisogna fare i conti con il tempo a disposizione in una storia e l’attenzione degli utenti
🏟️ Matchday, giorno 3/4 - Contenuti in loco e partita
Arrivati nella città in cui si gioca la partita, iniziamo a girare i primi contenuti da postare sui canali del cliente (Prime Video) e sui miei per il definitivo avvicinamento, sempre più tecnico e specifico: precedenti tra le squadre, protagonisti, quiz, qualche robetta tattica provo sempre a infilarcela se posso
Alle ore 18:00 è prevista una diretta di 30/35 minuti sul canale TikTok di PrimeVideoSportIt in cui io e l’altro creator attivato per la partita (ZW Jackson per Juve-City) parliamo del match, dell’intera Champions e interagiamo con la community di Prime.
Finita la live si va a vedere il match!
🔚 Analisi, giorno 4/4 - Pubblicazione contenuto
Ogni creator ha un suo piano editoriale sulla base della propria linea. Chi fa intrattenimento magari pubblica prima del match, chi è più seguito ha accesso a contenuti e talent extra da registrare e pubblicare sia prima che dopo la partita. Nel mio caso mi è stata affidata l’analisi tattica (o tecnica, statistica) post-match, e quindi tornati in hotel riguardo subito la partita, appunti alla mano segnati allo stadio con il mio amico taccuino
Il contenuto va realizzato seguendo determinate linee guida dettate dal cliente (generalmente sul linguaggio, talvolta anche nello stile delle grafiche e dei sottotitoli), mandato in approvazione e poi pubblicato.
Ecco, post Juventus-Manchester City ho prima rivisto la partita - che forse non mi serviva perché avevo una postazione magnifica allo stadio e mi ha aiutato a captare la chiave tattica che poi ho inserito nel video - e scritto la trama del contenuto, registrato la mattina dopo e pubblicato
Il contenuto lo trovi qui 👇, ho parlato della chiave tattica che ha permesso alla Juventus di battere il Manchester City
E’ una vittoria per noi portare la tattica sui social sperando diventi più mainstream
Che ne pensi? Credevi che l’impegno fosse minore/maggiore o semplicemente diverso? Da quando è nata ‘Contesto’ ci ho sempre tenuto a portarti nel mio mondo, e visto che sono fiero della collaborazione con un brand che stimo, ho pensato di mostrarti l’intero processo che termina con il contenuto di un minuto che vedi online
🧠 Da Ricodare: Juventus-Manchester City 2-0 (0.93-0.97)
C’è il campo da analizzare, perché Juventus-City è la partita che porta la Juve a sperare nei primi 8 posti in Champions e i citizens a fare i conti con la possibilità di doversi accontentare di uno dei posti ai play-off, anche se il calendario dice PSG a Parigi il prossimo 22 gennaio (ci sarò e te la racconterò)
Nel daily podcast di ‘CALCIO.’ ho raccontato un pò di cose viste direttamente dallo stadio 👇
⬆️ Ricordati di seguire il podcast se non l’hai fatto e se ti interessa ascoltare 5-10 minuti di calcio ogni giorno dal lunedì dal venerdì
Qui aggiungo una considerazione che nel podcast non ho fatto, ma che credo completi il discorso, il mio discorso, in questo periodo dell’anno.
La Juve non è una squadra che produce un calcio divertente. Non lo è perché i cambiamenti effettuati quest’estate sono tantissimi nell’organico, nello staff a cui aggiungiamo il cambio netto di guida tecnica. Sì, perché anche nella partita più allegriana preparata da Thiago Motta non si può non notare come la Juve, adesso, provi comunque a non subire, ma attraverso il controllo del pallone. Grande differenza rispetto al passato.
E senza palla abbassarsi non è l’unica soluzione adottabile, l’unico piano. Le due grandi differenze a favore dell’attuale guida tecnica sono queste. Una grande a sfavore di Thiago Motta, invece, è la preparazione dei calci piazzati. In Serie A ⬇️
Juventus 2023/2024 (Allegri): 3a squadra più pericolosa su calci piazzati
Juventus 2024/2025 (Allegri): 3a squadra meno pericolosa su calci piazzati
Ricordo che in media i gol su palla inattiva rappresentano circa un terzo del fatturato offensivo di una squadra. Un terzo a cui, non so perché e come, lo staff di Thiago Motta sta rinunciando.
Ritorno qui: la Juve non è una squadra che produce un calcio divertente. Non lo è perché non rischia praticamente mai, preferisce tornare indietro e questo rallenta i ritmi.
Non perdo palla, ma perdo inerzia, e l’ha detto anche Koopmeiners dopo la partita contro il Bologna “non abbiamo energia" . Intendeva intensità per il discorso che stava facendo, ma soprattutto, come ho detto nell’episodio del daily, perchè viene da un altro pianeta calcistico.
Chiudo dando un’occhiata al percorso dopo una gran bella vittoria: la Juve ha difetti evidenti, forse non curabili in questa stagione, ma sembra nell’idea dirigenziale avere la pazienza per rispettare i difetti, lasciar lavorare Thiago Motta e provare a raccogliere i frutti nel futuro prossimo. Come ha detto Guardiola in conferenza:
serve un po’ di tempo alla squadra per assestarsi e fare quello che gli chiede l’allenatore. Non è facile inserire cose nuove in fretta, io il primo anno a Manchester non ho vinto un titolo: poi mi hanno dato fiducia e la storia parla da sola
La storia parla, e non dimentichiamola dopo 7 brutte sconfitte
Ti consiglio questi contenuti
GeoPop, che sicuramente conoscerai e che non ha certo bisogno di me, ha lanciato il suo programma culturale in prima serata su YouTube. Non è calcio, ma è bello lo stesso
La decima puntata di ‘CALCIO.’ live con il Critico Calcistico (Luca). E’ stata la mia preferita!
Ti consiglio questo libro calcistico
Fùtbol, di Osvaldo Soriano
Storie calcistiche slegate e raccontate da un giornalista argentino che ha giocato a livelli dilettantistici. Un libro che si finisce in pochi giorni, leggero. Non adoro le mini-storie in serie, ma alcune sono così belle che meritano l’intero libro. La prima su Obdulio Varela - centrocampista dell’Uruguay protagonista nel Maracanazo del 1950 - mia preferita, meriterebbe un video dedicato
“Di che cosa parla il libro? Di calcio?
“No.Parla dei goal che uno si perde nella vita.
“Ho capito. Portami all’ombra, ragazzo, che ti racconto quella del portiere senza mani.
Ci sentiamo presto, un abbraccio e grazie del tuo tempo!
Nic