#3 - Quanto contano gli allenatori & 3 Trasferimenti da tener d’occhio
Entriamo nel vivo del calciomercato e dell’analisi fantacalcistica
Questa settimana in ‘Contesto’ trovi:
30+ giocatori valorizzati dagli allenatori
3 trasferimenti interessanti
Una mia para mentale alla fine
Venerdì 19 Luglio - Bari
Per trattare un tema così delicato vi lascio il consiglio musicale della settimana: “The Less I Know The Better”, pezzo scoperto lo scorso 2 Giugno in Messico durante i Mondiali di Kings League.
L’autista del pullman che ci portava alla partita decisiva per accedere agli ottavi di finale la canticchiava con un falsetto particolarmente preciso, un baffo lungo e unto e la classica camicia messicana che starai immaginando.
Allenatori e insegnanti
Periodicamente nel mondo del pallone assistiamo a scontri filosofici che diventano mode comunicative. La lotta Giochisti contro Risultatisti è ripartita dallo scontro Adani-Allegri, ma già ne parlavano in Sud America pochi anni dopo l’arrivo della pelota grazie agli inglesi (parliamo di vari decenni fa).
Giocare per l’estetica o per il risultato? Domanda che non ha senso.
Sempre grazie a Massimiliano Allegri - ditegli quello che volete, ma nell’ultimo triennio si è parlato più di lui in Italia che delle questioni politiche - è riemerso un tema fondamentale, questo sì sensato: quanto contino gli allenatori per il rendimento dei giocatori.
Io ho una convinzione: gli allenatori sono decisivi per la vita dei calciatori che allenano, nel bene e nel male. Così come maestri e professori sono determinanti per il percorso accademico degli studenti.
Se chi ha il compito di insegnarti qualcosa è veramente appassionato a quello che trasmette allora è molto probabile che quella passione prenda anche te.
Ci metti poco a capirlo. Nello sguardo leggi amore per il lavoro che l’insegnante svolge. Interesse vero per la crescita individuale dei propri studenti. Studio e continua evoluzione. Ossessione, a volte. Missione.
Se ci sono queste componenti sei baciato dalla fortuna: quella persona ti può migliorare e in alcuni casi stravolgere l’esistenza.
In sostanza, per valutare un giocatore non si può non partire dal Contesto creato dall’allenatore.
Per questo motivo ho studiato gli allenatori della prossima Serie A cercando giocatori che possono beneficiare del lavoro con i vari tecnici. A fine newsletter trovate l’episodio di ‘OnlyFanta’, il podcast di Gazzetta dello Sport in cui metto voce, faccia e PPDA. Ci sono 30 giocatori che possono essere valorizzati dagli allenatori.
Allo stesso tempo, può avvenire l’opposto. Se pensate alle materie che a scuola/università vi piacevano di meno quanto date di colpa in percentuale al vostro insegnante?
3 trasferimenti interessanti
Nicolò Cambiaghi dall’Atalanta al Bologna
Non iniziamo con il meme del record di tiri senza mai far gol. E’ indubbio che Cambiaghi abbia avuto un problema di mira la scorsa stagione: 1 gol con 71 tiri.
Ma l’anno precedente? 6 reti in 36 tentativi, tra l’altro giocando soli 1285 minuti (37% dei minuti totali)
Dov’è la verità? Come ce lo spieghiamo?
Secondo me attraverso due componenti fondamentali:
Cambiaghi è potenzialmente molto forte, ma acerbo nel decision-making nell’ultimo terzo di campo. Ha qualità con entrambi i piedi, è un attaccante estremamente disponibile in non possesso, ma spesso si intestardisce e arriva a calciare quando non serve. Il decison-making migliora con esperienza e con l’incontro delle persone giuste;
Ha giocato nell’ultima squadra per gol fatti (29 in 38 partite), con un allenatore non propositivo e quindi in un contesto non produttivo (Empoli 17° per xG senza rigori);
Cosa cambierà nel Bologna? Italiano tende a migliorare i giocatori e costruisce sistemi particolarmente offensivi. Esattamente ciò che serve a Cambiaghi.
Purtroppo è Vincenzo Italiano, e quindi mi immagino continue rotazioni per la solita filosofia gestionale.
Loum Tchaouna dalla Salernitana alla Lazio
“Loum tu sei pronto per una grande squadra”. Walter Sabatini durante i primi allenamenti da Direttore della Salernitana.
Lungimirante.
2003, 4 gol, 3 assist in 2100 minuti. Non sono cifre promettenti in generale, ma registrarle nella disastrosa Salernitana 23/24 vuol dire qualcosa.
Come giocherà la Lazio? Chissà un 4-2-3-1 con Tchaouna a destra, Zaccagni a sinistra e Noslin alle spalle di Castellanos. Centrocampo a due: Guendouzi e Rovella? Calcio.
Andrea Dossena dal Cagliari al Como
Ma come, questi vogliono Varane e Depay e tu mi dici Dossena? “Umiltà, bambino. Umiltà”
La realtà è che il nostro campionato è pieno di giocatori sottovalutati. Dossena è uno di quelli. Guardate le sue statistiche difensive rispetto ai pari ruolo della Serie A.
E in questo grafico lo vediamo tranquillamente sopra media sia per duelli aerei vinti in percentuale che per intercetti. Posizionamento. Giocatore presente mentalmente. Mi piace.
Una mia para mentale
Ben ritrovati nel mio cervello. Spesso mi accuso di over-thinking, ma pensare mi piace. Pensare troppo anche. E quando esagero scrivo, perché in testa non ci sta tutto.
“Ma tutti ‘sti creator che parlano di calcio dove finiranno? Qual è la traiettoria lavorativa?”
Vi saranno capitati tanti video di ragazzi come me che parlano di calcio con più o meno seguaci. Nell’ultimo periodo ci siamo moltiplicati come le coppe nella Camera Blindata della famiglia Lestrenge. Il motivo è semplice: fare questo lavoro sembra semplice ed estremamente remunerativo.
La prospettiva di una vita in giro per gli stadi e senza orari imposti dall’alto è appetitosa per tutti i ragazzi appassionati di calcio.
Raggiungere quel traguardo e guadagnare è complicato. Rendere le entrate stabili lo è ancora di più.
Il punto d’arrivo per i creator qual è? Lavorare per un broadcaster come Prime, Sky o Dazn? Sì, può essere, a patto che non venga confusa la figura del creator da quella del giornalista solo perché iniziano a popolare lo stesso luogo virtuale.
Dove finiremo/finiranno non lo so, siamo in piena transizione, ma io ho individuato le componenti che credo siano fondamentali per rendere questo lavoro stabile nei prossimi anni:
Studio continuo delle dinamiche calcistiche
Miglioramento nell’utilizzo degli strumenti di lavoro
Curiosità nei confronti degli altri creator, cercando di fare ciò che consiglia Austin Kleon in un libro must per chi fa questo lavoro: ruba come un’artista
Pazienza. Nicolò Fabi ha trovato parole migliori di quelle che posso mai pensare.
I consigli della settimana
Il podcast di cui vi parlavo prima: OnlyFanta e studio allenatori. Ironia e studio. I nostri principi non si negoziano
Il Ted di Rasmus Ankersen, ex direttore area scouting del Brentford e Advisor del Midtjylland di cui vi consiglio anche il libro “Gold Mine Effects”. Si parla di talento e di come svilupparlo. Serve per qualsiasi lavoro a mio avviso
A settimana prossima, o forse un pò prima.
Grazie per il supporto e un abbraccio.
Nic