#5 - 5 ottimi Centrocampisti per qualità/prezzo al Fantacalcio
Ce ne sono veramente tanti, non serve spendere il 10% per Gudmundsson
Nella newsletter di oggi troverai:
5 centrocampisti da bonus che secondo me non pagherai tanto
Ciò che mi è successo ieri pomeriggio. Te lo racconto perché credo possa tornare utile
Libreria Liberrima, Bari - 24 Luglio
Ci si ritrova un giorno dopo, e domani arrivano anche gli attaccanti. Non fateci l’abitudine a questa frequenza, anche se devo dire che pochissimi contenuti mi gasano e rilassano allo stesso tempo come scrivere una mia newsletter.
Sono in libreria, a proposito di cose che mi calmano, e mentre scrivo è partito “L’appuntamento” di Ornella Vanoni. Chiamarla HIT è riduttivo.
Centrocampisti: famo ‘sti nomi
Nel video pubblicato sui miei canali Instagram, TikTok e YouTube (sì, ho anche YT ma per il momento carico solo gli shorts, poi si vede) ho lasciato tre nomi:
Khéphren Thuram, Juventus
Michael Folorunsho, Napoli (?)
Mario Pašalić, Atalanta
Prima di citarvi gli altri due - in realtà ho una lista ben più lunga, ma è lunga anche l’estate quindi avremo tempo di parlare di tutti - voglio approfondire la questione Thuram, che poi è la stessa di Loftus-Cheek e Marcus Thuram prima che arrivassero in Serie A
Se guardiamo i bonus di KT nell’ultimo biennio ci viene istintivo dire: “non è uno da fantacalcio”. Dai, ci sta: 3 gol e 8 assist in due anni sono pochini.
Praticamente un gol ogni 26 partite. Tomas Rincon, sei tu?
No, non è ‘El General’, per sfortuna. E’ un ragazzo molto forte che ha giocato in un ‘Contesto’ funzionante ma decisamente poco produttivo offensivamente. Il Nizza di Farioli è arrivato 5° in Ligue 1 segnando 40 gol (15° attacco).
E cosa sostengo io? Che il Dio Contesto fa sempre la differenza. E’ successo anche con Loftus-Cheek, 10 gol alla prima stagione con il Milan. Quanti nelle precedenti quattro con il Chelsea? DUE.
Estendiamo il discorso anche a Marcus, fratello di Khèphren, definito inadatto a svolgere il ruolo di attaccante centrale perché “A 27 anni è andato oltre i 10 gol in campionato una sola volta”. E’ una lettura corretta dei dati, ma manca l’approfondimento, manca la domanda chiave: PERCHÉ?
Marcus non è mai stato un goleador da 20+ gol in campionato perché al Gladbach in Bundesliga è stato schierato SPESSO (il 40% delle volte) esterno sinistro. Conterà qualcosa?
Poi se proprio vogliamo essere pignoli prendiamo le 71 partite in cui ha giocato punta.
Quanti gol? 29 in 5150 minuti, significa 0,51 gol ogni 90 minuti.
Prendi questa media gol, applicala ai minuti di Thuram da punta nell’Inter (2687) e trovi un giocatore da… 15 gol! Ma va?
Ne ha segnati 13, con 13 assist. Aaaaaah!
Mi è arrivato un pasticciotto leccese piccolo alla crema. Caldo. Me lo mangio e ti dico i due nomi.
Davide Frattesi (Roma, 22 Settembre 1999)
Madonna raga, ma era buonissimo. La crema all’interno con una punta di limone. Calcio.
Allora, stiamo parlando di giocatori ottimi per qualità prezzo.
Ok, sappiamo bene che il prezzo di Frattesi sarà più bassi per i seguenti motivi:
Mkhitaryan ha 56 anni, ma con Inzaghi giocherà ancora
L’Inter ha ingaggiato Zielinski. Calciatore molto forte
Gli europei di Frattesi - come quelli del 90% degli italiani - non sono stati ottimi → se ne è parlato male
Ok, siccome noi stiamo parlando di un calciatore in grado di registrare numeri offensivi illogici (vedere foto sotto) non possiamo non prenderlo in considerazione.
Ruolo nelle nostre rose? 3°/4° centrocampista in ballottaggio con un titolare low-cost. Frattesi probabilmente giocherà una decina di partite da titolare (6 nella Serie A 2023/24), ma subentrando può registrare bonus
Gianluca Gaetano (Napoli, 5 Maggio 2000)
Vi dico chiaramente: Gaetano per me è un calciatore forte. La 21/22 in B con la Cremonese è stato il primo squillo (7 gol, 5 assist). I pochi mesi a Cagliari sono stati una conferma.
Calcia bene da fuori, ha visione nell’ultimo terzo. Può giocare con un’altra punta oppure come trequarti di sinistra nel 3-4-2-1. Nella Cremonese di Pecchia è emerso giocando a sinistra nel 4-2-3-1 oppure dietro la punta, ruolo che poi ha ricoperto anche Nicolò Fagioli.
Nel Cagliari di Ranieri, una delle squadre più complicate in cui emergere offensivamente, ha segnato 4 gol in 745 minuti. Gli stessi di Zirkzee, Vlahovic e Lookman dal 1° febbraio.
C’è un ‘ma’ grande quanto una casa: gioca nel Napoli. O meglio, non gioca nel Napoli.
Volendo esagerare, Gaetano ti può fare anche la mezzala con compiti di rifinitura e invasione in una squadra che aggredisce, recupera alto e ha bisogno di creatività nell’ultimo terzo, però per com’è composta l’attuale rosa di Conte il sistema di riferimento sarà il 3–4-2-1 e il ruolo adatto per Gaetano è ricoperto da Kvara, intoccabile, inamovibile. Giustamente.
Quindi io Gaetano ve lo cito nella speranza che venga ceduto in un Contesto in cui poter esprimersi con continuità, e magari anche con un allenatore propositivo.
Lo consiglio quindi a voi ma anche alle seguenti società:
Genoa, nel 3-5-2 con Retegui ci può stare. Gila, se vuoi fagli fare ciò che hai chiesto a Messias o Malinovskyi l’anno scorso.
Lecce, al fianco di Krstovic. Dio mio, sarebbero perfetti insieme.
Venezia, finta ala sinistra nel 4-3-3. In possesso alzi il terzino sinistro e Gianluchino ti occupa il mezzo spazio come Insigne con Spinazzola a Euro2020. In non possesso 4-4-2 con Oristanio largo a destra e Gaetano che lavora con Pohjanpalo
Beh, il mio l’ho fatto. Serie A, tocca a te.
Il vento dentro, la pace fuori. E viceversa
Il mio lavoro mi porta a utilizzare tanto (a volte troppo) i dispositivi tecnologici. Come vi ho già detto nel secondo episodio di ‘Contesto’ lotto continuamente per fare in modo che il telefono sia un mio strumento e non io il suo.
Per questo motivo tendo ad acquistare molti libri sull’argomento. L’ultimo che ho letto (divorato forse è la parola più corretta) è stato ‘Minimalismo Digitale’ di Cal Newport (che ha scritto anche ‘Deep Work’ e ‘So Good They Can’t Ignore You’, veramente bellissimi)
Parla di una filosofia di utilizzo dei dispositivi che ci permetta, in sostanza, di vivere meglio. Vabbè se vi va leggetevelo, quello che voglio dirvi è che ieri, subito dopo averlo terminato, ho lasciato il telefono in casa, preso una sediolina da mare, un telo e un blocco note e sono andato sugli scogli, lontano da tutti.
C’era un vento molto forte, poi di lunedì pomeriggio chi vuoi che ci sia a Costa Merlata? Nessuno. Se fossi morto nessuno se ne sarebbe accorto per ore ed ore.
Proprio a causa del lavoro che svolgo e del periodo storico in cui viviamo, mi trovo spesso a fare i conti con una sensazione di irrequietezza non sempre lieve. A volte è proprio ansia. Non mi è mai sfuggita di mano, per fortuna.
Aggiornando continuamente le piattaforme. Rispondendo a tutti, guardando i competitor e i loro numeri sento costantemente il vento forte dentro di me che prova a farmi naufragare.
Lasciando il telefono a casa e concentrandomi sul blocco note (mi è venuta una bellissima idea alla fine, magari avrò modo di parlarvene!) sono riuscito in meno di due ore a liberarmi del vento, restituirlo al mondo e ritrovare quella pace che da tempo non ricordavo.
E il vento sugli scogli mi piace pensare fosse quello dentro di me. Rende lo scenario più poetico e quasi apocalittico.
Non troverete mai da me consigli di vita, non ne so niente, non sono una figura specializzata nell’aiutare persone, ma raga, se anche voi per lavoro o altri motivi siete troppo spesso vicini ai dispositivi prendete anche voi l’equivalente di una sediolina, un telo e un blocco note e andate a restituire al mondo il vostro vento interiore.
Mamma mia, e che sono Coelho?
A domani. Attaccanti.
Oh, vieni?
Il canale Whatsapp è attivo di nuovo. Ho lasciato qualche audio stamattina. Ci saranno gli appunti su tutte le partite di Serie A in ottica fantacalcio.
Bravo Nic. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella finale, non banale devo dire...se posso do un consiglio di lettera anche io: Antifragile di Taleb, mi ha aiutato molto in questo periodo primaverile-estivo piuttosto stressante, lavorativamente parlando.
Sei un grande Nik, continua così! Ti auguro il meglio